Le birre Beltaine sono birre artigianali, non filtrate né pastorizzate, prodotte con ingredienti esclusivi: l’acqua arriva direttamente dalla sorgente (il birrificio è il primo utilizzatore dalla fonte verso la valle), le castagne e il farro provengono del nostro Appennino.
Il nome Beltaine trae la sua origine dalla tradizione celtica legata ai luoghi di Granaglione. Il nome Beltaine deriva dal gaelico e significa letteralmente “I fuochi del Dio Bell”, divinità celtica celebrata nella grande festa di primavera che cadeva il 1 maggio e simboleggiava l’inizio della bella stagione con la rinascita della natura.
Granaglione, terra di confine degli insediamenti celtici, era anche terra produttrice della bevanda tipica dei Celti: la birra, chiamata in gaelico “cervogia” da cui derivano la cerveza spagnola e la cerveja portoghese.
Il logo riportato in etichetta e sul tappo rappresenta il “nodo dell’amante”, simbolo celtico che rappresenta la continuità della vita, l’infinito susseguirsi di nascita e morte, del giorno e della notte. Il Nodo è formato da una linea continua che rappresenta la fedeltà, l’eternità, l’unità. Interamente è composto da quattro trifogli, uno per ogni stagione dell’anno, ognuno dei quali rappresenta le tre forze della natura: la terra, l’aria e l’acqua. Il cerchio esterno che circonda il disegno simboleggia il sole.